43° lunedì sostenibile in collaborazione con Vegapunk
una riflessione sul concetto di Città Bioma con le artiste Maura Tacchinardi e Giulia Berra e la filosofa Andrée Bella
Un bioma è un ambiente specifico che ospita una determinata comunità di organismi viventi, animali e piante, che interagiscono fra loro. Un bioma implica un sistema di relazioni che si condizionano reciprocamente. La città può essere interpretata come un bioma, in quanto ambiente unico e specifico, risultato delle connessioni tra elementi naturali (umani, animali, vegetali) e prodotti tecnologici (materiali e culturali).
Maura Tacchinardi ha presentato Verde Pro Capite un work in progress avviato nel Marzo 2014 negli spazi di riuso temporaneo della palazzina n.7, area ex Macello Pubblico di Milano, che ha previsto un appuntamento settimanale come laboratorio aperto agli abitanti del territorio. Durante gli appuntamenti “gardening con la lana” è stata realizzata a maglia in lana verde la simulazione di un pavimento erboso della dimensione di 12 mq, corrispondenti circa allo spazio verde fruibile/pro capite nella città di Milano. Questa fase del progetto ha permesso la creazione di diversi livelli di relazione e coinvolgimento che hanno innescato un percorso di scoperta della zona attraverso persone,racconti, ricordi e suggestioni:interno-esterno, dritto-rovescio, passato-presente, abitanti-territorio, pianta-uomo. Il progetto si pone come possibile obiettivo la creazione di un libro d’artista. Maura Tacchinardi, artista visiva, ricerca una dimensione in cui la pratica artistica diventa possibilità d’incontro e scoperta dell’altro attraverso una processualità realmente condivisa. Nel 2009 fonda con Elena Mocchetti l’associazione Culturale HC Hors Commerce per condividere e sviluppare progetti di arte pubblica in grado di provocare spostamenti di pensiero e riflessioni sulla realtà Http://hc-horscommerce.blogspot.it
Giulia Berra ha esposto Ricami di Città, Citta Licheni , opere realizzate con materiali fragili: insetti morti, crisalidi, galle, piccole cose che raccoglie e osserva con rispetto. Investiga il vuoto, le mutazioni, le fluttuazioni, i cicli biologici e le loro intersecazioni, i loro limiti. Il suo interesse particolare per gli insetti viene dal padre etnologo ed è particolarmente interessata al concetto di exuvia (la cuticula abbandonata dagli insetti dopo la muta) una metafora dei cambi della personalità, della metamorfosi, degli stati limite, sospesi tra la vita e la morte. Giulia Berra artista visiva, espone in spazi pubblici e privati e collabora a progetti multidisciplinari. Il suo immaginario, focalizzato sul tema della muta e della spoglia (exuvia) trae spunto dal mondo naturale per parlare dell’Uomo e della società contemporanea. http://giuliaberra.blogspot.it/
Andrèe Bella, propone la filosofia e il contatto con la natura come cura di sé, come esercizio per vivere meglio, per trasformare se stessi e i luoghi. Ci ha sintetizzato il contenuto del suo libro Socrate in Gardino dove sceglie come teatro esemplare dell’esercizio filosofico il Parco Nord e alcuni viali alberati milanesi. Ogni passeggiata, ogni metafora offerta dalla natura e riletta alla luce della filosofia greca diventa con la sua mediazione uno specifico esercizio filosofico capace di aumentare la consapevolezza, la resilienza e la felicità. Andrèe Bella, filosofa e psicologa collabora con la cattedra di Filosofia morale e Pratiche Filosofiche dell’Università Milano-Bicocca e con quella di Psicologia Dinamica presso l’università di Bergamo. Uno dei suoi temi di ricerca e sperimentazione è quello del rapporto psiche-universo naturale, che ha approfondito intrecciando la filosofia antica, il mito e la psicoanalisi. E’ membro dell’associazione Eupsichia. http://www.eupsichia.it/.
Vegapunk è nato come studio dell’ artista visiva Simona Da Pozzo e ad oggi è vissuto quotidianamente come spazio di lavoro anche da professionisti e progettisti culturali quali Ex-voto e Blanka.Dal 2013 Simona Da Pozzo porta avanti e cura “Artist Hosting Artists”: un progetto incominciato in modo estemporaneo, quasi come un report al ritorno dalle diverse residenze artistiche, che nel tempo si è trasformato in una serie di appuntamenti con cui l’artista accoglie progetti e opere di altri artisti e autori. http://vega-punk.blogspot.it/
A termne serata aperitivo con i vini biologici di Mio Bio e i muffins salati di Emina, che erano alcuni alle cipolle caramellate e alcuni spicy pizza
Leave a Reply